Nello statuto comunale approvato nel 1991 è stabilito come principio fondamentale che Abano Terme è Città di Pace e zona denuclearizzata. Fu una scelta coraggiosa frutto della consapevolezza che anche in una realtà comunale si deve e si può mantenere lo sguardo aperto alle necessità e alle ingiustizie che vengono perpetrate nel mondo, anche lontani da noi. Per anni abbiamo creduto e forse sperato che questa fosse solo un’enunciazione di principio. Purtroppo sappiamo che non è così.

Con fermezza ribadiamo il nostro impegno e l’impegno di tutta la città per coltivare e diffondere una cultura della pace, fondata sul rispetto, sul dialogo e sul confronto. Come scritto al comma 2 dell’Art. 5 dello Statuto: “Il comune promuove una cultura di pace che si traduce nell’attenzione alle situazioni di violazione dei diritti umani, alle condizioni di ingiustizia, ai problemi di sottosviluppo ed alle popolazioni colpite da calamità naturali”.

L’avvio del progetto per il Giardino dei Giusti ha garantito uno spazio per la memoria condivisa; sarà potenziato e saranno promosse iniziative atte a valorizzare il luogo, anche con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e delle associazioni attive nel territorio.

Si continuerà ad aderire al Coordinamento dei comuni per la pace, promuovendo iniziative di sensibilizzazione in città e sostenendo la partecipazione alla Marcia della Pace Perugia-Assisi.